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andreazurlo

Elogio della normalità


Sai quella noia del normale, della routine di ogni giorno. Ti alzi, ti lavi il viso e i denti, fai colazione e vai al lavoro. Sai quando tutto è scontato e abitudinario e le giornate passano lisce, con le solite noie, quella normalità quasi insopportabile che ti asfissia. Ma poi, tutto a un colpo, può succedere che quella noia ti sembri un angolo di pace lontano. È banale pensarlo e anche dirlo, quasi vergognoso. Per qualcuno la normalità è dura, sotto le bombe, nella povertà, su un barcone, su una sedia a rotelle o su un letto, eppure tu ti lamenti. Ti lamenti perché non puoi prendere l’aperitivo con gli amici, perché non puoi vedere il/la fidanzata/o, perché ti sei rovinato le vacanze, la settimana bianca, la festa, il lavoro, e per altra infinità di cose semplici, che formano la tua normalità e ora sono eccezionali. Allora magari impara ad apprezzare questa semplice vita e quelle piccole cose.

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